Maestria artigianale e senso estetico giapponese
In tutto il mondo, il tempo è da sempre scandito dalla bellezza della tradizione e dell’innovazione.
Capolavori architettonici si fanno simbolo della maestria e del senso estetico giapponese.
Emozionanti vedute urbane restituiscono lo spirito sfaccettato della sua gente.
Minimalismo e bellezza funzionale, emozione e magia,
incarnano il fluire del tempo, tra passato e futuro.
Seguendo lo stile Grand Seiko, il fotografo internazionale Josh Olins ha catturato l’essenza della Tokyo odierna.
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Il quadrante dell’SBGA413 trae ispirazione dall’hana-ikada, l’affascinante spettacolo naturale dei petali di fiori di ciliegio che galleggiano e volteggiano sulle acque dei fiumi sospinti dal vento.
Lo scenario muta totalmente nei quartieri alla moda più iconici come Harajuku e Omotesando e allo stadio nazionale di Yoyogi, opera di fama internazionale disegnata dal leggendario Kenzo Tange.
Nelle vicinaze sorgono i templi scintoisti Meiji Jingu e Yoyogi Hachimangu, a dimostrazione del fluido passaggio tra atmosfere tradizionali e mode innovative.
LUOGO
HARAJUKU - OMOTESANDO
Stadio Nazionale di Yoyogi
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Dalla terra del Sol Levante alla ribalta internazionale: Kenzo Tange non fu solo architetto, ma anche vero e proprio pioniere dello spirito creativo giapponese del dopoguerra. A suggellare il suo trionfo è stato lo Stadio Olimpico Nazionale di Yoyogi, gioiello architettonico completato nel 1964. Camminando dalla stazione ferroviaria di Harajuku in direzione del Parco di Yoyogi, questa arena si rivela, catturando immediatamente l’attenzione con le curve sinuose che collegano il primo e il secondo padiglione. A distanza di sessant’anni, ancora oggi queste linee conferiscono un’eleganza senza tempo a questo versatile complesso sportivo.
L’edificio futuristico, costruito con strutture in cemento e acciaio, è stato realizzato secondo il metodo costruttivo noto come "tetto a sospensione". L’intera copertura è infatti sospesa in modo simile a una tenda, con uno o due pilastri a sorreggere il tetto. In questo modo si crea un ampio spazio aperto per offrire una visione totale e senza ostacoli di eventi sportivi e non. Resa possibile attraverso tecniche avanzate e complesse, la straordinaria realizzazione architettonica di una copertura di tale grandezza è unica nel suo genere a livello mondiale.
Non è solo un capolavoro architettonico, ma anche simbolo di speranza. In un paese ancora segnato dalle ferite della guerra, lo stadio rappresentava il desiderio di rinascita, di guardare al futuro con fiducia e ottimismo attraverso una struttura leggera e slanciata, tipicamente giapponese, che doveva incarnare lo spirito resiliente di questo popolo. Anche Grand Seiko ha affrontato una serie di sfide per emergere tra i marchi di orologi da polso più prestigiosi al mondo. Le silhouette, squisitamente giapponesi, unite alle tecnologie di precisione avanzate e a una sapiente maestria artigianale, risuonano alla perfezione con il capolavoro architettonico di Tange.
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Tempio scintoista Yoyogi Hachimangu
In PERFECT DAYS, film di Wim Wenders del 2023 ambientato a Tokyo, il protagonista Hirayama, addetto alle pulizie dei bagni pubblici, è solito fare una pausa per il pranzo in un luogo speciale. Si tratta dello storico tempio scintoista Yoyogi-Hachimangu, immerso in una vegetazione rigogliosa nel cuore della città, a soli cinque minuti a piedi dalla stazione di Yoyogi-Hachiman. La costruzione originaria risale al 1212, durante il fervido periodo Kamakura. Chi varca la sua soglia anelando ai benefici che si dice possedere, lo considera uno dei luoghi di “energia spirituale” più potenti di Tokyo.
Nonostante l’area sia densamente popolata da edifici commerciali e residenziali, una volta attraversato il torii, l’imponente struttura a due colonne che segna l’ingresso ai templi scintoisti, ci si trova immersi in una quiete sorprendente. Il sacro recinto, circondato da canfori, zelkove e ginkgo biloba, offre un’ombra rinfrescante in un’atmosfera mistica e unica.
Fedele al proprio nome, il quadrante del modello SBGA443 della collezione Heritage è ispirato alla suggestiva scena dei petali di ciliegio che cadono delicatamente sulle acque del fiume creando l’effetto di fiori danzanti, in Giappone noto come hanaikada. È qui che questo pezzo segnatempo cerca di catturare la bellezza effimera del passaggio delle stagioni. La sobria bellezza dei petali che si abbandonano al fiume rappresenta un legame spirituale con il tempio Yoyogi Hachiman, venerato dai cittadini per il senso di pace che infonde.
Testo di Taka Kawachi
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SBGA413
Heritage Collection
Un paesaggio che sembra richiamare vividamente l’hana-ikada, il “tappeto di fiori” formato dai petali di ciliegio che, sospinti dal vento, si posano sulle acque del fiume dopo il passaggio dell’equinozio di primavera, secondo l’antico calendario lunisolare tradizionale. Immortalati nel loro pieno splendore anche oltre la vita effimera del ramo, i fiori di ciliegio adornano questa raffinata creazione con un’incisione tinta di un tenue grigio-rosato che richiama la ruvidità della roccia, conferendo all’orologio un’eleganza senza tempo e invitando a continui sguardi contemplativi.
Un paesaggio che sembra richiamare vividamente l’hana-ikada, il “tappeto di fiori” formato dai petali di ciliegio che, sospinti dal vento, si posano sulle acque del fiume dopo il passaggio dell’equinozio di primavera, secondo l’antico calendario lunisolare tradizionale. Immortalati nel loro pieno splendore anche oltre la vita effimera del ramo, i fiori di ciliegio adornano questa raffinata creazione con un’incisione tinta di un tenue grigio-rosato che richiama la ruvidità della roccia, conferendo all’orologio un’eleganza senza tempo e invitando a continui sguardi contemplativi.
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Photographer
Josh Olins
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Originario di Londra ma residente a New York, si occupa di fotografia, principalmente nelle pubblicità e nelle riviste di moda. Coniugando forza ed eleganza, le sue creazioni l’hanno reso celebre tra le pagine di riviste di spicco, prima fra tutte Vogue, e presso rinomati marchi quali Louis Vuitton, Balenciaga, Calvin Klein e Jil Sander.Nell’edizione giapponese dell’Holiday Magazine del 2015, ha ottenuto una notevole visibilità grazie a un servizio editoriale incentrato sulla moda giapponese.