Grand Seiko apre una nuova frontiera con la sua Collezione Evolution 9
Vol.1
TOPRealizzato nel 2020, il design dell'orologio Grand Seiko che ospita il Calibro 9SA5 non ha precedenti, eppure, nel suo profondo, ha comunque ereditato la tradizione Grand Seiko. Gli elementi di design dell'orologio sono stati organizzati in un codice estetico che si è poi tradotto nello Stile Evolution 9. Cosa ha cercato di trasmettere Kiyotaka Sakai, l'ideatore del nuovo design?
Lanciato nel 1967, il 44GS è stato l'orologio che ha ridefinito la filosofia del design di Grand Seiko. Gli elementi di design integrati nel 44GS, infatti, sono stati successivamente codificati come lo Stile Grand Seiko, fornendo un'identità stilistica propria del Brand.
Questo nuovo codice di design adottato per la Collezione Evolution 9, rappresenta una versione aggiornata dello Stile Grand Seiko. Il tema che ha ispirato questo stile è la libertà dai vincoli del tempo e il compito di disegnare la collezione è stato affidato a Kiyotaka Sakai.
Ricordando il momento in cui Sakai iniziò a lavorare al progetto nel 2018, il designer afferma "nel momento stesso in cui ho iniziato la fase di sviluppo, percepì subito che il nuovo modello che ospitava l'innovativo Calibro 9SA5, avrebbe avuto bisogno di un design capace di evocarne la sua vera essenza." Quale stile scegliere dunque per enfatizzare al meglio un movimento dalle prestazioni eccezionali? Per capirlo, Sakai partì da una domanda ancora più centrale: "Che tipo di orologio è un orologio Grand Seiko?"
Il risultato fu il design del modello SLGH005, noto anche come "White Birch", che integrava nove elementi differenti di design. Pur trattandosi di una progettazione originale creata appositamente per questa referenza, il design realizzato da Sakai includeva esattamente tutti gli elementi richiesti da Grand Seiko anche per le collezioni future. Come era stato fatto con il 44GS, le caratteristiche del modello SLGH005 furono ricavate sotto forma di un codice estetico che fu poi integrato nello Stile Evolution 9 Grand Seiko. Questo nuovo design ha tre principi fondamentali: l'evoluzione dell'estetica, l'importanza della leggibilità, che Grand Seiko persegue ormai da tempo, e un nuovo principio ovvero un migliore un comfort nell'indossabilità.
"I principali tratti distintivi di Grand Seiko sono la sua affidabilità, semplicità e solidità in termini funzionali. Il nuovo Calibro 9SA5 è davvero rivoluzionario perchè porta queste caratteristiche ad un livello superiore, per questo ho voluto dare una nuova interpretazione al design di questo modello". Come spesso accade tra i grandi maestri anche Kiyotaka Sakai, riflettendo sulla vera essenza di Grand Seiko, ha trovato ispirazione partendo dal passato.
"I modelli realizzati in passato da Grand Seiko, come il 61GS V.F.A., erano dotati di indici sottili per simboleggiare l'alta precisione dell'orologio. Nel nuovo orologio, ho voluto rappresentare questa caratteristica partendo invece dalla cassa". In pratica anziché curvare le estremità delle quattro anse per fare aderire il cinturino al polso, il designer le ha reinterpretate, rendendole il più dritte possibili. Sakai ha tramutato così gli indici sottili e lunghi, simbolo di alta precisione, in linee dritte per le anse che sono state volutamente accorciate alle estremità. "L'ansa di Grand Seiko era originariamente di forma allungata, con un'attenzione particolare al comfort sul polso e alla bellezza estetica dell'orologio. Nel progetto iniziale dell'Evolution 9, abbiamo anche pensato di curvare l'ansa verso il basso, ma infine abbiamo optato per un’ansa a punta corta". Questo dettaglio dell’ansa offre un assaggio sulla filosofia della scultura che ha influenzato il pensiero artistico di Sakai.
"Nelle sculture si usano spesso materiali pesanti, ma l'opera finita deve apparire leggera. Per questo nuovo orologio, volevo creare una cassa solida ma che apparisse al contempo leggera". Questo senso di leggerezza non è l'unica cosa che Sakai ha integrato, infatti ha anche progettato una finitura che rispechiasse la nuova era.
"Nello sviluppo dell'Evolution 9 sono stato particolarmente attento all'equilibrio tra le luci e le ombre. I precedenti modelli Grand Seiko avevano un'ampia finitura a specchio che ne accentuava l'eleganza. In altre parole, il design e la finitura erano adatti per essere indossare l'orologio con un abito elegante, in un ambiente di lavoro formale. Per Evolution 9, invece, ho pensato ad un ambiente lavorativo più contemporaneo e volevo creare un orologio adatto ad ogni occasione".
Per realizzare tutto ciò, Sakai ha limitato l'utilizzo della finitura a specchio e ha invece incrementato l'impiego della finitura sottile così da enfatizzare il contrasto tra luci e ombre. "Avere una finitura a specchio meno marcata in realtà la accentua, non credete?". Un equilibrio perfetto diventato oggi una caratteristica distintiva dei recenti modelli Grand Seiko.
Nel continuare l'affascinate racconto del pensiero che ha guidato tutto il suo lavoro, Sakai prosegue: "Inizialmente avevo pensato ad una finitura a specchio anche per la superficie superiore della lunetta. Tuttavia, dato che una superficie lucida avrebbe catturato la luce e si sarebbe confusa con il resto che lo circonda, ho optato per una finitura sottile, tracciando la forma delle linee per dare all'orologio un aspetto più maestoso. Ho volutamente approfondito l’aspetto delle linee perché delle incisioni poco profonde avrebbero fatto apparire l'intero orologio di un color bianco torbido. Inoltre, riducendo le lunghezze delle anse ho potuto mantenere un aspetto tridimensionale, caratteristica sempre più evidente negli ultimi orologi Grand Seiko".
Nella definizione dello Stile Evolution 9 si è lavorato anche sulla leggibilità, uno degli elementi fondamentali per Grand Seiko. A catturare subito l’attenzione è sicuramente l'equilibrio perfetto tra gli indici e le lancette delle ore e dei minuti di questo orologio.
"Volevo sottolineare il valore nell'ospitare un calibro Grand Seiko di così alto livello ", ha osservato Sakai "Rendendo l'indice più largo, volevo che fosse possibile risconoscere a colpo d'occhio il nuovo Grand Seiko sottolineando che non solo era una nuova icona, ma che incarnava anche l'essenza di Grand Seiko, ovvero la sua funzionalità".
L'elevata leggibilità dell'orologio è accentuata dagli ampi indici e dalle diverse larghezze delle lancette delle ore e dei minuti. "Durante lo studio delle funzioni, ho pensato a quali elementi rendono un orologio perfettamente leggibile. È stato allora che ho capito che sarebbe stato meglio modificare la larghezza delle lancette delle ore e dei minuti. Nel primo progetto, entrambe le lancette delle ore e dei minuti avevano le punte sottili, ma non era quello che avevo in mente, così ho deciso di accorciare la lancetta delle ore in modo che si sovrapponesse alle punte degli indici". La lancetta delle ore più larga semplifica la lettura dell'orario anche a colpo d'occhio e, grazie alla sottile lancetta dei minuti, con uno sguardo più attento sarà possibile una lettura più precisa dell'orario. Si tratta di un approccio volto ad implementare un design funzionale.
Anche lo spazio tra le lancette e il quadrante è stato ridotto. In precedenza, gli orologi Grand Seiko si caratterizzavano per uno spazio ampio tra lancette e quadrante, ma per l'Evolution 9 questo spazio è stato ridotto. Inoltre, per rendere l'orologio più facile da leggere da un'angolazione diagonale, le lancette dei minuti e dei secondi sono state notevolmente curvate verso il quadrante e, per avvicinarle il più possibile alla traccia, la "parte ad anello" che scende verso l'interno dalla circonferenza esterna del quadrante è stata inserita in verticale e la traccia dei minuti è stata stampata in obliquo.
L'estetica e la leggibilità sono elementi che sono stati ricercati presi e rivisitati partendo dai precedenti orologi Grand Seiko. La vera novità dello Stile Evolution 9 sta nell'aggiunta del principio del comfort di vestibilità.
"Il 44GS, che nel 1967 ha sancito lo Stile Grand Seiko, ospitava un sottile movimento a carica manuale. Per questo motivo, non c'era bisogno di pensare al comfort durante il processo di progettazione. Tuttavia, quando i movimenti sono diventati automatici con la necessità di essere ancora più resistenti, sono diventati più spessi. Ecco perché ora dobbiamo considerare il comfort di vestibilità".
Il primo aspetto che Sakai ha affrontato è stato il baricentro basso. Proprio come un'automobile, più basso è il centro di gravità, meno l'orologio rischia di essere instabile. Posizionare il movimento il più vicino possibile al fondello ha permesso di spostare il peso della parte principale dell'orologio più vicino al braccio. Inoltre, nei precedenti orologi Grand Seiko, fino al 44GS, il design del lato della cassa era più stretto verso il fondello, ma questa volta, il designer ha volutamente mantenuto un po' più di spessore. "Non ridurre troppo il bordo del fondello ha fatto sì che il baricentro rimanesse basso", spiega Sakai. Anche il vetro tridimensionale è un tentativo di abbassare il centro di gravità. La differenza effettiva è minima, ma utilizzando un vetro zaffiro antigraffio o a doppia curvatura, l'altezza della lunetta può essere notevolmente contenuta, oltre a sembrare più sottile.
"Se avessimo adottato un vetro tridimensionale, avremmo dato all'orologio un aspetto antiquato. Tuttavia, non era quello che volevo per il design dell'Evolution 9. Grand Seiko utilizza vetri zaffiro antigraffio da più di 20 anni, quindi sappiamo cosa fare per conferire un aspetto più pulito".
Anche il cinturino ha subito una riprogettazione completa. Nei modelli precedenti, la larghezza del bracciale era di 20 mm a fronte di un diametro della cassa di 40 mm. Al contrario, per l'Evolution 9, la larghezza del bracciale è stata aumentata a 22 mm. Ampliando il cinturino, il peso dell'orologio viene ridistribuito, migliorando il comfort.
"Oltre ad allargare il bracciale, abbiamo anche cambiato la posizione delle maglie. Per una migliore vestibilità, ciascuna maglia è stata accorciata di 1 mm rispetto ai modelli precedenti. Abbiamo anche aumentato lo spessore per dare l’illusione che le anse e il bracciale fossero uniti". Il bracciale più spesso ha permesso di bilanciare il peso dell'orologio stesso e quello del cinturino. Anche se ridisegnato da zero secondo il nuovo codice di design, Sakai è riuscito comunque a conservare la personalità di Grand Seiko. "Abbiamo dato al cinturino una delicata finitura, pur mantenendo le sottili maglie con finitura a specchio utilizzate nei precedenti bracciali. Così facendo, abbiamo mantenuto il design Grand Seiko del passato".
La progettazione del modello sportivo della Collezione Evolution 9 ha ampliato ulteriormente il design Evolution 9. Pur ereditando le filosofie dell'estetica, della leggibilità e del comfort, questo orologio è caratterizzato da un design adatto a situazioni più informali. Sakai spiega. "Dal momento che l'essenza dello Stile Evolution 9 è solida come una roccia, è possibile trasferirla su modelli che ospitano diversi movimenti così come anche su modelli sportivi. Non vedo perché non si possa utilizzare la metodologia dello Stile Evolution 9, ovvero la disposizione di indici e lancette e l'abbassamento del baricentro, anche in un orologio sportivo".
"Lo sport in Giappone non è finalizzato alla competizione con gli altri, ma ad elevare la spiritualità. In altre parole, ho creduto che se questo principio incrollabile avesse avuto una forma fisica, sarebbe stata quella di un orologio sportivo giapponese". Il design creato porta così in vita la visione giapponese dello sport.
Considerando che avrebbe ospitato un movimento più spesso, nella progettazione si è deciso di enfatizzare la tridimensionalità. Con l'introduzione di un vetro zaffiro box-shaped o a doppia curvatura, il baricentro dell'orologio stesso poteva essere mantenuto basso, eliminando anche la forma a scatola che spesso si trova negli orologi sportivi di oggi.
"Il nostro obiettivo era individuare la forma ottimale per chi è in movimento, in modo tale che l'orologio fosse visibile durante il movimento del braccio. Per questo motivo ci siamo concentrati nell’assicurare che l’orologio non potesse in alcun modo intralciare i movimenti di chi lo indossa.
Con il 44GS apparso nel 1967 come punto di riferimento, lo Stile Grand Seiko è diventato parte della filosofia di design del brand. Nel 2022, dopo mezzo secolo e a seguito della definizione ulteriore di questo stile, abbiamo codificato il nuovo Stile Evolution 9 Grand Seiko. Questo codice di design può essere descritto come il faro che indicherà la strada futura di Grand Seiko.
Nel Vol. 2 esamineremo il modello sportivo, lo stile più deciso della Collezione Evolution 9.
Continua...